Da veri professionisti dell’ospitata lacrimosa cavalcate l’onda della solidarietà asciutta e piangete miseria a comando, strumentalizzati dai soliti cacciatori di audience: basta. Lottate per riconquistare la vostra serenità, ma in silenzio, a casa, e fatelo per rispetto dei troppi che non ci sono più, di quelli che il mare non l’hanno visto arrivare al rallenty.
Daveblog
Ha detto tutto quel che era giusto dire.
RispondiEliminaNel modo migliore
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