Chi è il bravo manager IT? Ma perché i bravi manager* esistono ancora?

Oggi ho letto questo interessante articolo tratto da punto informatico. La cosa mi ha molto toccato perché, se dapprima mi sentivo uno strano sorriso stampato in faccia a mo di sberleffo per le tematiche trattate, man mano che l'analitica quanto scherzosa trattazione di Giuseppe Cubasia andava avanti lo sberleffo si tramutava in un ghigno d'amarezza.
Ma andiamo per gradi, si parla del management del mondo IT...
Se il Bravo Informatico è colui che riconoscono come un risolutore di problemi, il Bravo Manager IT è colui che riconoscono come uno che non fa casini.

Posizione sostenuta anche da un libro che ho letto (non molto di recente)
... Gli informatici hanno quella strana, folle idea, che fornire in tempi rapidi una soluzione qualitativamente vantaggiosa sia esattamente quello che l'azienda si aspetta da loro. Il che non è che sia completamente errato, ma solo un altro informatico potrebbe apprezzare questo aspetto del lavoro. In realtà le persone con cui ci rapportiamo (il famoso utente/cliente/committente) ignorano come noi siamo giunti a questa conclusione e perché. E siccome l'ignoranza genera paura, il bravo manager IT sa che prima di avere una soluzione deve saperla illustrare a persone che di IT non sanno nulla, ma con le quali ha a che fare tutti giorni, essendo coloro che hanno i cordoni della borsa.

E qui forse il primo conato di vomito legato alla relizzazione di una verità di fatto
Deve avvalorare la sua soluzione con fatti, cifre, commenti e diversi pareri in modo tale che sia addirittura chi gli sta intorno che dica: "Bravo, è proprio questa la soluzione che stavamo cercando".

Questa mi sembra più la descrizione di una figura commerciale, soprattutto in virtù del commento, amaramentereale, che viene riportato
Perché non è possibile far fare al team di bravi informatici interni questa ricerca?
Per il vecchio e sempre valido detto che dice che i pareri gratuiti non valgono nulla, mentre se spendi 20.000 euro per farti dire da altri quello che sai già, le tue parole acquistano tutto un altro peso e significato.

E già qui il sorriso che si stagliava quasi beffardo sulla mia faccia prende viene irrimediabilmente scalzato dall'amarezza di un'altra affermazione vera
Dopo qualche riunione necessaria per raggiungere il comune consenso (e soprattutto per evitare di farsi dire che Lui abbia preso da solo la decisione finale - cosa necessaria per evitare in caso di fallimento ogni possibile ripercussione), al bravo manager è richiesto di implementare il progetto.
Il gruppo di specialisti interni, i bravi informatici, sono automaticamente esclusi da ogni forma di progettazione ed ogni commento da parte loro sul tema deve essere ignorato fin dal principio dal bravo manager IT. Solo lui ha la conoscenza innata per scegliere la soluzione migliore, altrimenti che cosa ci sta a fare?

:(
A questo punto c'è sempre qualche bravo informatico che alla presentazione del prodotto scelto storce il naso e sempre con le stesse motivazioni.
- Usiamo solo il 5% delle funzionalità (in pratica buttiamo il 95% dei soldi).
- Dobbiamo personalizzare il 30% di tutto.
- Il prodotto non "parla" con i nostri sistemi.
- Non abbiamo la padronanza del prodotto, in pratica compreremmo una black box.

Ma il bravo Manager sa subito come stroncare sul nascere queste deboli obiezioni fomentate dal solito pericoloso innovatore, che in genere è subito marcato stretto dal vice bravo manager, detto in gergo aziendale Yes-Man.

Ecco qui comincio proprio ad avere dei flash back, e mi ricordo del come mai da un paio di mesi a questa parte il Malox ha sostituito le gomme da masticare. Dario, Federico, Manuel ed Elia sono le prime persone che mi balzano agli occhi, sono loro che nella mia realtà hanno a che fare con questo tipo di management ogni giorno, mentre io sporadicamente ricopro il ruolo del "pericoloso innovatore" per quello che mi compete (e lo dico con tutta la poca modestia di cui il mio enorme ego dispone ). Di lì a poco la voglia di vedere che le cose funzionino per bene fà scattare qualcosa dentro i bravi informatici...
Ed è qui che entra in scena il bravo "samaritano" informatico che dice: "Capo, noi abbiamo già in casa il prodotto che fa tutto questo". "Davvero?" "Sì, funziona e con un decimo di spesa lo mettiamo su". E qui il bravo manager si surclassa. Va da coloro che stanno spendendo una fortuna e non sanno come uscire da questo pantano e dice: "Ho la soluzione!", uscendone infine vincitore.

Il bravo manager lo riconosci a pelle, cade sempre in piedi.

E purtroppo la colpa è del bravo informatico che per vedere realizzato quello a cui sta lavorando si prostra, salvando la vita al "bravo manager IT".
Il solito Dilbert che chiede:
Perché la maggior parte delle decisioni sembrano essere prese da lemuri ubriachi?
Le persone che hanno tempo prendono decisioni, non quelle che hanno talento.
E perché le persone che hanno talento sono cosi occupate?
Stanno correggendo gli errori commessi da coloro che hanno tempo.

Giuseppe Cubasia
Cubasia blog

PI: Chi è il bravo manager IT?

Amara la verità non credete? Amara al punto tale che dovrebbe far riflettere tutti i Bravi Informatici.

* io ne conosco uno, Alfonso Fuggetta

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4 commenti:

  1. Mh grazie, questo mi ha dato la mazzata finale laddove lo studio di Informatica Teorica non era arrivato. :D

    Cmq per rispondere alla domanda "Ti senti un Bravo Informatico?" la mia risposa è
    - "Cerco di ingegnarmi dove posso."
    - "Dove non posso ci tiro il cappello."

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  2. Spero che non sia il profilo standard...vero che sembra confermarsi nel 95% dei casi, ma in futuro mi auguro di far parte dell'altro 5%... altrimenti, visto che sto solo all'inizio, cambio subito strada!:)

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  3. Bellissimo post, grazie.

    Ps.

    Ho cambiato sito ora sono su www.cubasia.it

    Bello, grazie

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  4. C'è poco da dire e c'è poco da fare, il bravo informatico per definizione è il penultimo anello della catena alimentare.
    All'ultimo posto c'è solamente lo scarso informatico.
    Logicamente tutto il discorso cambia se lo scarso-bravo-manager informatico è una lei.
    Ma questa, amici, è un altra storia.
    DI MILLE CE N'E' NEL MIO CUORE DI FIABE DA CANTAR .......

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