Mi sono sempre chiesto come mai i ROOT server fossero numericamente 13, e come facessero questi "soli" 13 server a soddisfare le richieste della totalità di Internet" (notare la maiuscola).
Un'altra domanda abbastanza ricorrente era rivolta alla loro dislocazione geografica, come mai parte di questi famosi 13 era dislocata in America? Non è anti performante? (considerato che un attraversamento di una dorsale oceanica costa in termini di tempo mediamente 100ms)
Le veloci risposte che mi sono sempre dato alle due domande rispettivamente, "probabilmente c'è una sorta di meccanismo di load balancing che regola il tutto" e "sono un America probabilmente per storicità", hanno sempre lasciato quel senso di amarezza nella mia testa, come di risposta non data.
Oggi mi imbatto in un articolo di Kim Davies sul blog di ICANN
Sfatiamo questo mito
Per prima cosa i root server non sono 13 ma centinaia (date un'occhiata all'immagine). Ci sono 12 organizzazioni responsabili della loro manutenzione. Ma allora da dove viene questo numero?
I nomi dei Root Server mondiali sono contrassegnati da lettere dell'alfabeto dalla A alla M ed i loro nomi host sono rispettivamente a.root-servers.net ... m.root-server.net da qui l'idea di 13 macchine. Ad ogni host è associato un indirizzi IP fisico (tutti hanno un IPv4 molti un IPv6 di prossima adozione non saprei quantificarli ora) ciò ovviamente non vuol dire che dietro ad un IP fisico ci sia necessariamente una sola macchina (passatemi questa licenza), per esempio il server I "nasconde" dietro di se macchine dislocate in 25 paesi.
Cosa potreste pensare leggendo queste righe?
"Beh!Tutti i gli altri server saranno mirror del Root Server corrispettivo."
Affermazione lecita vi dirò io, ma i root server non sono già copia di loro stessi? Ed inoltre mirroring non vuol certo dire load balancing.
Immagino che ci siano dei server che facciano mirroring della tabelle DNS dei vari server ma non per questo codeste macchine rispondono in maniera attiva alle richieste DNS che vengono "dall'esterno", infatti ce n'è uno "Master Root Server" che si preoccupa solamente di fare backup.
Ora, la prossima volta che qualcuno vi dice, o sentite dire che esistono solo 13 root server tentate di ricordarvi la mappa qui sopra cortesemente offerta da Patrik Fältström e sfatate anche voi il mito.
Ciao alla prossima :)
Tags: root server, dns protocol, dns, networking
[...] fonti:http://freeuser.org/no-i-root-dns-server-non-sono-13/ [...]
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