Roberto Preatoni è il fondatore di Zone-H così come di WabiSabiLabi. Una persona rispettata nell'ambito del "tema sicurezza" oltre che un professore dell'Università di Urbino. Non è un black hat. E' un professionista che ha fatto della sicurezza informatica un mestiere.
Ieri,è stato arrestato, con un capo c'accuso a dir poco assurdo (ricordate lo scandalo dei dossier?) ma torniamo a noi, l'accusa? Cospirazione ed associazione a delinquere!!! - sensa senso.
ComputerWorld scrive lucidamente (domani mi aspetto la spettacolarizzazione dei miedia Italiani):
- Preatoni was hired by Telecom Italia to perform pen testing — a completely legitimate, white-hack activity. He was hired as part of a group dubbed the “Tiger Team”.
- However, a number of members of this team were charged earlier this year with spying on the CEO of Brasil Telecom and others — and this has been big news in Italy for months now.
- Preatoni seems to have been caught up in this mess and has found himself charged with spying as well.
La situazione di Preatoni può essere controversa, ma trovo altamente improbabile che abbia deliberatamente utilizzato "le sue capacità" illegalmente.
Il problema qual'è? Il solito. La giurisprudenza non capisce niente di informatica, l'unica cosa che una persona può sperare in questi casi è "il non essere trattati come un criminale" (Cercate "free to jail"). Domani mi aspetto i soliti titoloni sparati in spalla in qualche prima pagina che tanto fanno vendere ma che hanno veramente poco di utile (benché meno di informativo) ma mi auguro fortemente di sbagliarmi.
[via Alex Eckelberry - SunbeltBLOG: The confusing saga of Roberto Preatoni]
Tags: zone-h, wabisabilabi, preatoni, pen tester, telecom
Non mi sembra che venga da una famiglia molto onesta:
RispondiEliminalink
Inoltre sembra che lui non sia stato la mente...ma colui che forniva persone ( e in zone-h ce ne sono tante ) e gli strumenti per poter effettuare le intercettazioni
Per carità non dico sia un santo, dato il suo "pedigree" sarebbe anche capacissimo.
RispondiEliminaMa sono le prove addotte al capo d'accusa che sinceramente mi fanno alquanto sorridere, esistono nomenclature giuridico/legali più confacenti, una fra tutte "istigazione a delinquere"
Inoltre mi aspettavo le solite spettacolarizzazione giornalistiche che per fortuna non ci sono state a causa, ma non voglio crederci, della morte del compianto Enzo Biagi