La “prostituzione virtuale” di Alessandra Graziottin ... questa poi non la volevo sentire

Fermatevi due secondi. Se possedete un Blog e lo aggiornate anche saltuariamente fatemi una cortsia e nascondete tutti gli oggetti contundenti che potete avere a fianco.
Fatto? Perfetto. Ora rilassatevi, inspirate e cercate di ottenere la calma e la tranquillità Zen. Ne avrete bisogno.


[Via La “prostituzione virtuale” di Alessandra Graziottin -- Lastknight.com - Matteo Flora parla di Sicurezza e altro...]

Purtroppo non ci sono riuscito ... non mi è bastata la respirazione diaframmatica per ingerire anche quest'altra cacchiata mediatica.

Signori, vi informo che siamo ufficialmente tutti delle prostitute virtuali.

Seguendo il consiglio di Matteo ho risposto alla dott.sa Graziottin:
Gent.ma dott.sa Graziottin,

non mi dilungherò sul suo intervento di Porta a Porta l'altra sera, ma la pregherei in quanto donna di "scienza" di non parlare in maniera generalista, così come la televisione che cita, di un fenomeno che non conosce affatto e di cui ignora anche i più banali paradigmi di funzionamento.

Ad ognuno il suo lavoro, lasci i blog ai blogger e noi lasceremo a lei le interviste da esperta fatte a Porta a Porta, baluardo della TV generalista

Con estrema sincerità
Andrea L.

PS: un saluto da Matteo Flora http://www.lastknight.com/

Se volete contribuire anche voi potete farlo da qui

6 commenti:

  1. ah ah, ho letto anch io in un sacco di blog sta notizia, compreso quello di matteo gp ma non mi immaginavo che lo facessi davvero!! grande.. grande :D:D

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  2. Vista la notizia mi sono deciso anch'io. Era da tanto che lo volevo fare. Ora faccio parte del gruppo e sono diventato una p...na virtuale

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  3. Anche tu una Prostituta Virtuale? Non ci posso credere ;)

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  4. Ciao Andrea, sono Luisa, volevo dirti che io quella puntata di "porta a porta" l'ho vista e anche molto attentamente. Secondo me bisogna vedere tutto nel suo insieme e non estrapolare una singola frase, sicuramente infelice. In quella puntata si parlava di Raffaele Sollecito, indagato per la morte di Meredith, e la dottoressa Graziottin illustrava come i genitori non conoscono affatto i propri figli. Il papà di Raffaele infatti non sapeva che suo figlio fumava hashish e che aveva un blog dove si è fatto filmare arrotolato nella carta igienica. La dottoressa ha esteso così il discorso dicendo che attualmente se non partecipi a un reality show, se non sei in televisione o non hai un blog non sei nessuno. Attualmente il maggior desiderio di ognuno è "apparire". Poi ha parlato dei blog dove si scambiano effusioni sessuali via internet che poi possono diventare reali e i genitori non lo sanno. E' solo a loro che si riferiva, io non penso che volesse offendere nessuno e io non mi sento minimamente offesa. Penso anzi che lei volesse mandare un messaggio ai genitori di fare attenzione ai propri figli ed è stato semplicemente male interpretato e questo mi dispiace. E' molto superficiale soffermarsi su una frase senza leggerne il contesto. Ciao

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  5. Generalizzare su di un qualcosa di così specifico e ristretto ad un dominio predeterminato è un errore a prescindere.

    Lasciami aggiungere che spaventare i "genitori" (e gli spettatori) con discorsi così lontani dalla realtà non è un modo per educare gli stessi all'uso di un mezzo (internet) anzi sa di istigazione al proibizionismo.

    Mi spiace che la cosa ti abbia colpito, anzi, mi spiace abbia colpito te e non la diretta interessata.

    Posso condividere il tuo PV ma non di certo le parole che ho ascoltato.

    Saluti

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