Iran e Deep Packet Inspection

Oramai da troppi giorni stanno andando avanti gli scontri nella capitale dell’Iran Teheran.

Nei social network (non solo) rimbalzano in continuazione informazioni, video, notizie e quant’altro ci si possa aspettare da chi è costretto al silenzio dell’informazione ed utilizza la rete per far sapere al mondo quello che accade.

L’importanza dei social media e della rete prende una connotazione di rilevante importanza alla luce di quanto accade tanto da spingere il dipartimento di stato americano al seguente appello:
Il Dipartimento di Stato americano ha chiesto ai titolari di Twitter, il social network sul quale il candidato iraniano Mir Hossein Moussavi ha una pagina personale, di rinviare la manutenzione programmata prevista, in modo da consentire la copertura degli avvenimenti iraniani.

I normali mezzi d’informazione accusano pesantemente il colpo e non mancano le critiche come “Dear CNN, Please Check Twitter for News About Iran” e alla base di tutto c’è un’equazione che fa pensare Tienanmen + Twitter = Teheran

Ma tutta questa tecnologia è un bene? ASSOLUTAMENTE SI!

Ma c’è un scotto da pagare  … la tracciabilità!

Al di là della critica mossa dal WSJ all’Europa, fornitore di molta della tecnologia utilizzata per tracciare (mi verrebbe da dire tutto),
The monitoring capability was provided, at least in part, by a joint venture of Siemens AG, the German conglomerate, and Nokia Corp., the Finnish cellphone company, in the second half of 2008, Ben Roome, a spokesman for the joint venture, confirmed.

The "monitoring center," installed within the government's telecom monopoly, was part of a larger contract with Iran that included mobile-phone networking technology, Mr. Roome said.

"If you sell networks, you also, intrinsically, sell the capability to intercept any communication that runs over them," said Mr. Roome.

si sta permettendo di fatto il controllo della fonia mobile e di internet.

Illazioni? Non proprio

Dando un’occhiata al traffico dei firewall iraniani possiamo dare un’occhiata a dei grafici che danno da pensare:


Questo il traffico totale degli “upstream” autonomous system afferenti alle telco iraniane




Analogo l’andamento del flusso di email




…per non parlare del traffico sulla TCP/1935…
Adobe Systems Macromedia Flash Real Time Messaging Protocol (RTMP) "plain" protocol

Convenendo che il “traffico internet” non sparisce, le considerazioni sono due : o il traffico sta viaggiando tramite proxy o servizi di anonymizing ma dubito che la coordinazione popolare abbia adottato nello stesso momento questa politica, e non spiegherebbe comunque la riduzione di traffico totale, o il traffico viene SELETTIVAMETE filtrato. Come si fa notare nell’articolo da cui traggo i dati:




government cannot turn off the Internet without impacting business and perhaps generating further social unrest.



da qui la mia enfasi alla parola “selettivamente”.


Non si può dimostrare con certezza ma mettendo insieme fornitori, e risultati mi sembra evidente di come una stretta politica di DPI sia stata messa all’opera, il che dimostra i dati di filtraggio che seguono:



Quintarelli riassume concretamente quanto sopra esplicitato



La Deep Packet Inspection al lavoro. Fornita da Nokia-Siemens.
Chi glielo racconta ai parenti degli scomparsi che serviva solo a gestire le congestioni ?

… mi permetto di aggiungere una cosa fondamentale. Che tutte queste informazioni sono valutabili avendo (bene o male) un punto di vista NEUTRALE sul traffico internet.

4 commenti:

  1. Uhm... non ho ben chiaro la tua accusa...

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  2. perché non era un'accusa :)

    Diciamo solo una costatazione sovrapponendo eventi e censura

    edit:
    Estratto da un articolo: Nei Paesi che occupano -Iraq, Afghanistan e Pakistan- gli anglosassoni intercettano tutte le conversazioni telefoniche effettuate tramite cellulari o in connessione con questi. L... Read More’obiettivo non è quello di ottenere trascrizioni di questa o quella conversazione, ma individuare le «reti sociali». In altre parole i telefoni sono i delatori che permettono di conoscere con chi si relaziona una certa persona. A partire da qui si possono individuare le reti di resistenza. Successivamente i telefoni permettono di localizzare gli obiettivi individuati e «neutralizzarli».

    Per questo nel febbraio 2008 i ribelli afghani hanno ordinato ai diversi gestori di interrompere le loro attività tutti i giorni dalle 17:00 alle 3:00, per impedire che gli anglosassoni seguissero i loro movimenti. Le antenne di quelli che non hanno obbedito a quest’ordine sono state distrutte.

    Taliban Threatens Cell Towers», Noah Shachtman, Wired, 25 febbraio 2008. http://tinyurl.com/ltqsl9

    Vuoi che anche qui non sia accaduto e non stia accadendo la stessa cosa ?

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  3. Oh, adesso si che è tutto più chiaro :)

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  4. Forse nella stesura ho dato per scontato la conoscenza di alcune cose ... Sorry :)

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